La composizione si caratterizza per l’incedere quasi incerto, come a piccoli passi, del tema principale in levare prima di trovare un più sicuro punto di riposo che arriverà, in maniera definitiva, solamente sull’ultimo accordo risolutivo.

La trascrizione per quintetto di fiati cerca di esaltare questo senso di ricerca e di esplorazione armonica sfruttando la varietà timbrica dei cinque strumenti.

All’ascolto emergono alcuni tratti caratteristici della scrittura di Pozzoli: la piena conoscenza dell’armonia e del contrappunto, la  chiarezza unita all’espressività nella conduzione delle parti. Ettore Pozzoli si dimostra, come sempre, musicista raffinato e di riconosciuta e provata erudizione ma mai separata dall’attenzione all’espressione, alla musicalità, al “senso musicale” in ogni sua composizione.

Organico strumentale: quintetto di fiati (flauto, oboe, clarinetto, corno, fagotto).

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